Autori: V.Coiro, G.Varacca, R.Vopi, A.Saccani, M.Bocchi, M. Passeri
Titolo: Effetti neuroendocrini della terapia inalatoria con acqua salsobromojodiche di Salsomaggiore.
Descrizione: Gli autori indagano le modifiche eventuali indotte dalla terapia inalatoria a getto con acqua salsobromojodica di Salsomaggiore sulla attività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. 8 soggetti maschi normali (età media SE:44.25 + – 3.64 ) sono stati sottoposti ad un ciclo standard di 15 giorni di 2 inalazioni giornaliere a getto diretto. Campioni sanguigni sono stati prelevati prima e dopo la terapia inalatoria del mattino eseguita alle ore 8.30 nei soggetti a digiuno e a riposo dalla sera precedente nei giorni 1, 8, e 15, sono stati dosati i livelli circolatori di corticotropina (ACTH), cortisolo e betaendorfina, quali indici dell’attività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e quelli di prolattina (PRL) e ormone della crescita (GH), quali markers di sterss aspecifico. I risultati hanno mostrato ceh emntre GH e PRL non si modificano durante il ciclo di cure inalatorie, la beta endorfina aumenta leggermente dopo l’inalazione all’ottavo giorno (nei confronti del primo giorno) e in modo più evidente al 15° giorno. Anche l’ACTH e il cortisolo sono aumentati significativamente alal fine della cura (15°giorno) rispetto al 1° giorno. Inoltre si è osservato un aumento significativo, subito dopo l’inalazione, dei livelli ormonali circolanti. Una significativa correlazione positiva è stata inoltre osservata al 15° giorno tra la risposta della beta-endorfina e quella dell’ACTH sia prima che dopo inalazione. Questi dati dimostranoche un ciclo di terapia inalatoria di 15 giorni è in grado di attivare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Istituto promotore: Ist. Clin. Med. Gen. Uni. Parma – Terme di Salsomaggiore
Rivista: Med. Clin. Term.,III IV Trim, 1966
Sezione: farmacologia
Ago
05
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