Valutazione degli ormoni regolatori del metabolismo osseo durante balneoterapia con acqua salsobromojodica di Salsomaggiore in donne in menopausa.

Autori: V.Coiro, G.Varacca, R.Volpi, M.Passeri
Titolo: Valutazione degli ormoni regolatori del metabolismo osseo durante balneoterapia con acqua salsobromojodica di Salsomaggiore in donne in menopausa.
Descrizione: Il presente studio è stato eseguito al fine di stabilire se nel corso di un ciclo di balneoterapia con acqua salsobromojodica avvengono modificazioni degli ormoni che regolano il metabolismo osseo. A tal fine abbiamo misurato i livelli plasmatici di calcinoma, di paratormone intatto (PTH) e di vitamina D3 in 8 donne normali in menopausa (età +/- SE: 54.8 +/- 0.3 ) prima, durante e dopo balneoterapia standard per 14 giorni con acqua salsobromoiodica a Salsomaggiore Terme (PR). Inoltre negli stessi soggetti sono stati misurati i livelli sierici di calcio totale (Ca), fosfatasi alcolina e osteocalcina e il Ca urinario delle 24 ore. I prilievi sono tati eseguiti alle ore 8,30 nei giorni 1, 8 e 15 prima di un abgno in acqua minerale (densità: da 4 a 8 beaumè(bè) durante la prima settimana, 10 bè durante la seconda settimana; senza ozono; temperatura: 37°C; durata 20 in. Risultati: le concentrazioni sieriche di calcitonina, fosfatasi alcalina e osteocalcina non si sono modificate durante il periodo di balneoterapia. La calcemia totale è aumentata in modo non significativo ( da 9.5 +/- 0.2 a 9.8 +/- 0.3 mg/dl), mentre la calciurina è aumentata significativamente da 249 +/- 7.35 ( giorno 1) a 290.0 +/- 7,32 mg/24 ore (giorno 15) (P minore 0.001). Inoltre abbiamo osservato un lieve, ma significativo declino del 26.7% dei livelli plasmatici di PTH (giorno 1: 46.12+/-6.37 pg/ml) al termine della terapia termale (giorno 15: 33.8+/-2.3; P minore 0.05), quando è stato anche osservato un simultaneo aumento del 268.7% della Vit D3 (5.9+/-0.41 ng/ml) rispetto ai livelli bassi ( giorno 1: 1.8 +/- 0.2; P minore 0.001). Discussione: al momento attuale non è noto il meccanismo responsabile dei cambiamenti ormonali evidenziati in questo studio. Tuttavia, considerando che sia la salinità dell’acqua del bagno che il calore potrebbero aver influenzato la sintesi di vitamina D3 a livello cutaneo, si può ipotizzare che questi meccanismi, associati all’attività revulsiva, vaso dilatante ed iperemizzante dell’acqua termale, possono essere stati attivati da due settimane di balneoterapia con acqua minerale salsobromoiodica calda ad alta concentrazione salina. Conclusioni: anche se da n punto di vista biologico sono stati osservati solo lievi cambiamenti ormonali, i nostri dati certamente smentiscono l’opinione che la balneoterapia termale con acqua salsobromoiodica si Salsomaggiore sia controindicata nell’osteoporosi.
Istituto promotore: Ist. Clin. Med. Gen. Uni. Parma – Terme di Salsomaggiore
Sezione: ginecologiche
Rivista: Med. Clin. e Term.,44-45:111-119,1998